Contesto gerarchico
Archivio del Principato vescovile di Trento (Archivio di Stato di Trento)
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Libri copiali II Serie
Proclama
"Proclama per li boschi che servono alla miniera del vetriolo" (rubrica dell'atto, c. 89r)
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
24 aprile 1758
Segnatura
vol. 34, c. 89r n. 123
Consistenza
3
cc.
testo alle cc. 89r-90r (numerazione a lapis) n. 123 di repertorio dell'unità in registro: corrispondenza spedita dalla cancelleria aulica di Trento, annata 1758, cc. 345 complessive.
Descrizione
Il coadiutore vescovile e amministratore plenipotenziario di Trento, Francesco Felice Alberti d'Enno, emana un proclama con il quale vieta a chiunque di appiccare fuoco e bruciare suolo e sottobosco in quelle parti delle selve contigue alla miniera di vetriolo del Monte Fronte di Levico nei quali si sia già operato il taglio degli alberi cresciuti e maturi, dovendo invece lasciarle intatte come si trovano dopo aver effettuato il taglio stesso, allo scopo di permettere la rapida crescita di nuova vegetazione a beneficio della detta miniera. La pratica in uso da qualche tempo di bruciare le parti di bosco tagliato allo scopo di ridurle poi a coltura seminativa, "per ritrarne poscia un tenue ed a pochi anni ristretto prodotto di grano" risulta invece molto dannosa in quanto impedisce alle nuove piante, dissecandole, di prendere piede e crescere, e rovina le radici delle piante già tagliate. I trasgressori saranno puniti con la sanzione di 50 ragnesi, da applicarsi per due terzi al fisco vescovile, un terzo all'accusatore.
Copia di cancelleria
Lingua: italiano
Strumenti di ricerca
Archivio di Stato di Trento, Sala studio, Indice n. 25, Repertorio dei Libri copiali II Serie ("Repertorium der trientner fürstbischöflichen politischen Akten vom Jahre 1732 bis 1797", Trento, 1839).
Persone
Alberti d'Enno, Francesco Felice (principe vescovo di Trento)