Contesto gerarchico

Tipologia

unità documentaria

Estremi cronologici

14 gennaio 1759

Segnatura

vol. 34, c. 214r n. 295

Consistenza

3 cc. testo alle cc. 8v-9v (numerazione a lapis) n. 10 di repertorio dell'unità in registro: corrispondenza spedita dalla cancelleria aulica di Trento, annata 1759, cc. 209 complessive.

Descrizione

Con riferimento alla relazione inoltrata dal destinatario della presente, il principe vescovo di Trento, Francesco Felice Alberti d'Enno, comunica al vicario minerario di Pergine, dottor Giovanni Battista Gentili, di aver accolto la supplica presentata da parte degli uomini di Frassilongo per ottenere licenza di alienare tramite licitazione una parte del taglio di piante delle selve nere di loro pertinenza, destinando il ricavato della vendita del legname in piedi all'estinzione di alcuni oneri passivi a loro carico; trasmette in allegato le condizioni da osservare nel procedere all'alienazione, articolate in sei capitoli, che i richiedenti dovranno assolutamente rispettare, e incarica il vicario minerario Gentili di vigilare sull'adempimento. Al quarto punto, si ordina di dare la preferenza nella licitazione del taglio ai concessionari delle miniere, tra questi in particolare alla casa Bellati.

Copia di cancelleria
Lingua: italiano

Strumenti di ricerca

Archivio di Stato di Trento, Sala studio, Indice n. 25, Repertorio dei Libri copiali II Serie ("Repertorium der trientner fürstbischöflichen politischen Akten vom Jahre 1732 bis 1797", Trento, 1839).

Persone

Alberti d'Enno, Francesco Felice (principe vescovo di Trento)
Gentili, Giovanni Battista (notaio, cancelliere dell'Ufficio criminale della giurisdizione di Pergine; anche sindaco della comunità di Pergine)
Uomini di Frassilongo