Contesto gerarchico

Tipologia

unità documentaria

Estremi cronologici

27 novembre 1772

Segnatura

vol. 56, c. 536r

Consistenza

2 cc. testo alle cc. 536r-v (numerazione a lapis) dell'unità in volume: corrispondenza spedita dalla cancelleria aulica di Trento, annata 1772, cc. 662 complessive.

Descrizione

Il principe vescovo di Trento, Cristoforo Sizzo de Noris, vieta al vicario minerario di Pergine, dottor Francesco Stefano Bartolomei, di innovare cosa alcuna in rapporto al procedimento in corso riguardante il precetto inibitorio fatto intimare dal vicario stesso alla comunità di Piné, con particolare riguardo "alla scavazione delle laste" intrapresa a seguito di una concessione privativa fatta dal vicario minerario stesso a Giuseppe Anesi e Giovanni Battista Mattivi, tuttavia in forma giuridica nulla per ragioni di non competenza dell'Ufficio minerario di Pergine nel caso di fattispecie, essendo le lastre di porfido materiale non rientrante nelle specie dei "minerali" soggetti alla giurisdizione di quell'ufficio; la comunità di Piné viene pertanto autorizzata a proseguire nello scavo delle lastre di porfido che le era stato interdetto dal vicario.

Minuta di cancelleria
Lingua: italiano

Strumenti di ricerca

Archivio di Stato di Trento, Sala studio, Indice n. 25, Repertorio dei Libri copiali II Serie ("Repertorium der trientner fürstbischöflichen politischen Akten vom Jahre 1732 bis 1797", Trento, 1839)

Note

Ricerca archivistica e schedatura a cura di Marco Stenico
Implementazione database a cura di Katia Lenzi

Persone

Anesi, Giuseppe da Piné
Bartolomei, Francesco Stefano (vicario minerario in Pergine)
Mattivi, Giambattista fu Andrea da Tressilla
Sizzo de Noris, Cristoforo (principe vescovo di Trento)