Contesto gerarchico

Tipologia

unità documentaria

Estremi cronologici

11 novembre 1774

Segnatura

vol. 57, c. 545r n. 309

Consistenza

2 cc. testo alle cc. 545r-v (numerazione a lapis) n. 309 di repertorio dell'unità in volume: corrispondenza spedita dalla cancelleria aulica di Trento, annata 1774, cc. 628 complessive.

Descrizione

Andrea Delmarco di Fiemme aveva notificato all'Ufficio minerario di Pergine di aver scoperto sul monte di San Pellegrino "una terra metallica", dichiarando che la cava di questa terra si trovava nel territorio del principato vescovile di Trento; sulla base di questa assicurazione, il vicario minerario di Pergine aveva emanato il consueto editto con il quale proibiva a chiunque di ingerirsi nel possesso e sfruttamento della cava in oggetto, essendo assegnati in esclusiva al Delmarco in quanto primo scopritore i relativi diritti. Analogo proclama fu tuttavia emanato anche dall'Ufficio del dazio austriaco di Fiemme, sull'asserta ragione che quello stesso sito giacesse invece in territorio di giurisdizione austriaca. Prima di agire nelle sedi opportune, il principe vescovo di Trento, Cristoforo Sizzo de Noris, ordina ora al luogotenente di Fiemme, dottor Rocco Miorini, di assumere e trasmettere informazioni a tale riguardo.

Minuta di cancelleria
Lingua: italiano

Strumenti di ricerca

Archivio di Stato di Trento, Sala studio, Indice n. 25, Repertorio dei Libri copiali II Serie ("Repertorium der trientner fürstbischöflichen politischen Akten vom Jahre 1732 bis 1797", Trento, 1839).

Persone

Delmarco, Andrea da Val di Fiemme
Miorini, Rocco (vicario di Fiemme, commissario di Pergine)
Sizzo de Noris, Cristoforo (principe vescovo di Trento)