Contesto gerarchico
Archivio del Principato vescovile di Trento (Archivio di Stato di Trento)
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Libri copiali II Serie
Lettera
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
26 maggio 1758
Segnatura
vol. 101, c. 627r
Consistenza
1
c.
testo a c. 627r (numerazione a stampiglio) dell'unità in volume: corrispondenza spedita alla cancelleria aulica di Trento proveniente dal distretto della Valle di Fiemme, cc. 967 complessive.
Descrizione
Il vicario di Fiemme, dottor Rocco Miorini, riferisce al coadiutore e amministratore plenipotenziario del principato vescovile di Trento, Francesco Felice Alberti d'Enno, di essere a conoscenza che lo scorso anno il dottor Riccabona figlio di Carlo Riccabona daziale austriaco in Fiemme, Bortolo Gabrielli e loro soci avevano "fatto scavare nelle pertinenze di Predazzo nel monte di Viesena loco detto alla Fissurazza qualche quantità di minerale creduto da tutti atto a produrre rame" e che però, stante la scarsità del minerale ottenuto, "hanno tralasciato di scavarne ulteriormente"; il vicario Miorini dichiara inoltre di non essere al corrente se "ne sia stato scondoto o transportato in alcuna quantità", e si impegna a svolgere indagini più accurate per definire la questione e a relazionare a tale riguardo.(*)
Sottoscrizione e sigillo del vicario Miorini, mittente
Originale
Lingua: italiano
Strumenti di ricerca
Archivio di Stato di Trento, Sala studio, Indice n. 25, Repertorio dei Libri copiali II Serie ("Repertorium der trientner fürstbischöflichen politischen Akten vom Jahre 1732 bis 1797", Trento, 1839).
Note
(*) Il 9 gennaio 1758 il coadiutore vescovile e amministratore plenipotenziario di Trento, Francesco Felice Alberti d'Enno, aveva ordinato al vicario minerario di Pergine, Giovanni Battista Gentili, di assumere e trasmettere informazioni in merito a una certa miniera aperta di recente a Predazzo in Valle di Fiemme; in particolare, richiedeva di avere ragguagli circa la qualità del minerale estratto, sulle persone che dirigevano la miniera o che ne avevano ottenuta la concessione per investitura, e di appurare se la Camera vescovile trentina e quella tirolese austriaca potessero vantare eventuali diritti, soprattutto erariali, e in caso positivo per quale quota ("caratto") (stesso fondo, stessa serie, vol. 34, atto registrato al n. 5 di repertorio in copia di cancelleria).
Persone
Alberti d'Enno, Francesco Felice (principe vescovo di Trento)
Gabrielli, Bortolo da Predazzo
Miorini, Rocco (vicario di Fiemme, commissario di Pergine)
Riccabona, N. di Carlo da Cavalese