Archivio Storico
Contesto gerarchico
Schatzarchiv (Innsbruck, Tiroler Landesarchiv) \ Urkundenreihe I, II
Dichiarazione
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
19 agosto 1477
Segnatura
Urkundenreihe II, n. 3157
Consistenza
1 c. un foglio sciolto; sul verso, il sigillo aderente di Jakob Resch autore del documento.
Descrizione
Jakob Resch, giudice minerario per il distretto all'Adige ("an der Etsch")(*), rende una propria dichiarazione riguardante la sua amministrazione di una miniera di recente scoperta situata in Primiero(**), della quale Eleonora di Scozia, duchessa d'Austria e contessa del Tirolo, moglie del duca d'Austria Sigismondo d'Asburgo, è titolare e proprietaria per la quota di un nono. Resch dichiara che la duchessa, in forza delle disposizioni comunicategli con la lettera che egli ha ricevuto, gli ha affidato il minerale per la quota di sua spettanza estratto sinora da quella miniera e quello che verrà estratto sino alla Pasqua prossima ventura, con il mandato di mandarlo alla lavorazione e fusione oppure di venderlo, come Resch riterrà più conveniente. Per quanto riguarda il materiale ricavato, Resch afferma di disporre allo stato attuale di uno staio di minerale puro e di due stari di minerale grezzo passato al frantoio e macinato alla misura di granelli di sabbia (originale: "slich") per il valore complessivo di un fiorino; dispone inoltre di due stari di minerale incluso in ganga rocciosa sterile (originale: "pruch") la cui estrazione richiede la frantumazione della roccia, e infine di uno staio di altro minerale di seconda scelta (originale: "klain"); le uscite di gestione saranno poi indicate in dettaglio nel rendiconto che prossimamente Resch presenterà alla duchessa.

Sigillo dell'autore, Jakob Resch

Originale
Lingua: tedesco
Strumenti di ricerca
Tiroler Landesarchiv Innsbruck, Repertori Z 1 e nn. B 351-355 (cfr. Wilhelm Beimrohr, Das Tiroler Landesarchiv und seine Bestände, Innsbruck, 2002, pp. 44-46, sui repertori antichi e moderni delle due serie Urkundenreihe I e II).
Note
(*) In quel periodo (sec. XV terzo quarto) il distretto minerario "an der Etsch" includeva le miniere attive sui territori di Terlano, Nalles, Merano, Forst, Avelengo e Val Passiria con Monteneve; nel 1479 le miniere di Monteneve/Schneeberg furono incorporate e soggette al Giudizio minerario / Berggericht di Vipiteno/Sterzing (cortese comunicazione di Manfred Windegger).
(**) Originale: "in der fundgruoben in Prymer"; nel lessico minerario dei secoli XV-XVI il lemma "fundgrube" (letteralmente: miniera scoperta, trovata) indicava un lotto di concessione mineraria di una determinata misura individuato su un campo di ricerca nel quale veniva messo in luce per la prima volta un filone metallifero ignoto; per estensione e traslazione di significato, la "fundgrube" era anche la vena mineralizzata portata in superficie per la prima volta con mastello e corda estratta da quella coltivazione.
Persone
Eleonora di Scozia (duchessa d'Austria, contessa del Tirolo)
Resch, Jakob (giudice minerario)