Contesto gerarchico

Tipologia

unità documentaria

Estremi cronologici

17 luglio 1695

Segnatura

Atti P. de Alessandrini, III, 139

Consistenza

2 cc. bifoglio sciolto, due carte non numerate.

Descrizione

Domenico Frontner da Rovéda presenta supplica al "sindico" e consiglieri della comunità di Pergine, facendo presente di aver a suo tempo ottenuto dal vicario minerario di Pergine [Bernhard Saron] di tagliare "due bore nella selva nera" di Frassilongo e Rovéda da impiegare per la costruzione di un ponte "su alla rosta"; il ricorrente dichiara di aver inconsapevolmente tagliato una di quelle bore nella selva nera di proprietà della comunità di Pergine al di qua della valle [verso Frassilongo], supponendo che la valle stessa segnasse il confine fra le selve appartenenti a Pergine e a Frassilongo; chiamato dalla comunità di Pergine a rispondere di quel suo reato, che egli ammette ma che afferma di aver compiuto in buona fede, Frontner chiede ai reggenti la comunità di Pergine di volergli accordare il perdono.
Con rescritto segnato in data 17 luglio 1695 dal notaio Antonio Guglielmi attuario del Consiglio della comunità di Pergine, si stabilisce di condonare al richiedente la sanzione in cui era incorso, obbligandolo in cambio a far celebrare una messa in suffragio dei defunti portandone l'attestato al "sindico" della comunità; Frontner dovrà inoltre rifondere le spese incorse per il sopralluogo effettuato dal vicario minerario e dal saltaro della comunità per rilevare il reato forestale in oggetto.

Sottoscrizione del notaio Antonio Guglielmi, consigliere e attuario della comunità di Pergine, estensore del rescritto

Originale
Lingua: italiano

Strumenti di ricerca

Pietro de Alessandrini, "Catalogo ed indice dei documenti antichi esistenti nell'Archivio Comunale di Pergine", circa 1878 (Archivio storico del Comune di Pergine Valsugana, Serie Inventari di Pietro de Alessandrini, n. 604).

Persone

Frontner, Domenico da Roveda
Guglielmi, Antonio (consigliere della comunità di Pergine)