Contesto gerarchico
Archivio del Capitolo del Duomo di Trento (1182-1808) (Archivio di Stato di Trento)
Compravendita
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
29 febbraio 1528
Segnatura
Capitolo del Duomo di Trento, n. 837
Consistenza
1
perg.
230
x 155
pergamena in rotolo, membrana ritagliata irregolarmente ai lati sinistro e inferiore, marginature laterali e prima riga tracciate a secco; il notaio Dorigato estensore ha riprodotto in testa all'atto la rubrica rilevata dai protocolli del rogatario, notaio Spada; sul verso in alto: nota di contenuto di mano dell'estensore, e la nota "pro notario libras 5" del suo onorario professionale.
Descrizione
"Hannzel balneator" fu "magister balneator" Gabriele da Pergine, agente a nome della "domina" Caterina sua moglie e con suo speciale mandato, vende in libero allodio a ser Stefano detto "Stophel" Faistl, ricevente in qualità di "sindicus" della Confraternita dei minatori di Pergine, il diretto dominio e la proprietà di un terreno arativo e boschivo posto in località "in manso de Valderbano" nelle pertinenze di Pergine e l'affitto perpetuo con canone annuo di un carro di vino alla misura di Pergine pagato da "Conzius" fu Cristano "Zucherle" da Valderban di Pergine e costituito sul sopra nominato terreno, al prezzo di 40 ragnesi che il venditore dichiara di aver ricevuto in integrale pagamento; il venditore aveva a suo tempo acquisito l'affitto in oggetto a nome della moglie comprandolo da Sandrino Scarpa. Si fanno salve sia l'eventuale azione di recupero della rendita da parte del cedente al prezzo sopra indicato tramite ricompra, sia l'azione di affrancazione da parte del conduttore "Conzius" dal censo gravante sul terreno.
Testimoni all'atto: "Vetz Penngl" [da Pergine], Giovanni Domenico di Simeone fu Giovanni da Segonzano abitante a Pergine.
Segno e sottoscrizione di Giovanni Antonio Dorigato junior dal Tesino abitante a Pergine, notaio pubblico di autorità imperiale e giudice ordinario, estensore di "instrumentum" da scrittura valida rilevata dai protocolli del rogatario, fu notaio Sebastiano Spada dal Tesino, con licenza di Giorgio barone Firmian capitano di Castel Pergine con atto rogato dal notaio Melchiorre Crivelli in data 14 luglio 1529
Originale (redazione "in mundum")
Lingua: latino
Note
Provenienza dell'unità non determinabile con sicurezza: probabilmente dall'archivio della Confraternita dei minatori di Pergine (indicata quindi come soggetto produttore originario), con transito nell'archivio dell'Ufficio minerale di Pergine nel quale a fine sec. XVIII erano conservati gli atti e carteggio del Beneficio di Santa Barbara dei minatori di Pergine fondato l'anno 1521 dal sodalizio dei minatori stessi.
Nella sua sottoscrizione, l'estensore notaio Dorigato si qualifica "testament(i) commissarius protocollorum, rogituum et imbreviaturarum quondam domini Sebastiani Spade de Texino notarii olim curie Perzini", dal quale dante causa egli acquisì perciò le scritture e i protocolli notarili matrici degli "instrumenta" da produrre su richiesta delle parti, come il testimone descritto in questa scheda.
Soggetto produttore
Confraternita dei minatori di Pergine
Persone
"Hannzel balneator" fu "magister balneator" Gabriele da Pergine
Caterina moglie di "Hannzel balneator" fu "magister balneator" Gabriele da Pergine
Faistl, Stefan di Georg dalla Germania (imprenditore minerario, amministratore minerario, sindaco della Confraternita dei minatori in Pergine, sec. XVI secondo quarto)
"Conzius" fu Cristano "Zucherle" da Valderbano di Pergine
Dorigato, Giovanni Antonio di ser Bernardino di ser Paolo fu Domenico da Castel Tesino (notaio, giudice ordinario, attuario e notaio della curia di Castel Pergine)
Spada, Sebastiano dal Tesino (notaio)
Firmian, Giorgio (barone, capitano/"prefectus" della giurisdizione di Pergine)
Crivelli, Melchiorre fu "dominus" Giovanni da Castello Tesino abitante in Pergine (notaio)