Archivio Storico
Contesto gerarchico
Atti dei notai, Giudizio di Pergine (Archivio di Stato di Trento)
Surroga di censi da capitale
"Fundatio et subrogatio benefficiati mineralis habita ab illustri domino Ferdinando Amphertolero Pergini" (rubrica dell'atto, c.15r)
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
06 febbraio 1669
Segnatura
Notaio Michele Gentili, busta III, protocollo 1669, c. 15r
Consistenza
2 cc. testo alle cc. 15r-16v del protocollo: registro, "Protocolum mei Michaelis Gentilis Pergini notarii de anno 1669", cc. [I, II], 1-212 (numerazione originale a penna, recto in alto a destra), [IV-V] finali con repertorio alfabetico, legatura in cartoncino; in margine a c. 15r due note di due mani diverse, "extractum", "die 4 decembris 1700 fuit denuo extractum presentaneum instrumentum per me P. Iosephum Gentili sic requisitum ab illustri et reverendo domino Domenico Prada archipresbitero et eidem traditum".
Descrizione
Ferdinando fu Ciriaco Ampherthaler, già vicario minerale di Pergine, aveva proceduto al tempo del suo incarico ad affrancare tre capitali attivi d'affitto per una somma complessiva di 271 ragnesi, pertinenti al patrimonio del Beneficio di Santa Barbara dei minatori in Pergine, le cui rendite derivanti dai relativi censi spettavano al sacerdote titolare del beneficio stesso, per la precisione 121 ragnesi presso gli Oss di Ospedaletto, 60 ragnesi presso i Montibeller di Roncegno e 90 ragnesi presso gli eredi Popper di Castagné di Pergine [avendo ricevuto e trattenuto presso di sé i tre capitali per la somma sopra indicata; ndt], già censuari capitali e ora affrancati dai relativi oneri. Volendo "satisfacere proprię conscientiæ", agendo per sé ed eredi, fatto salvo il livello perpetuo annuo di uno staio di frumento dovuto alla canonica parrocchiale di Pergine, Ampherthaler surroga, fonda e sottopone i tre sopra indicati capitali d'affitto [da lui trattenuti e spettanti al Beneficio di Santa Barbara; ndt] su un appezzamento di terreno di suo possesso, ossia un campo arativo con vigne, un melo e un castagno di 7 staia di superficie posto nelle pertinenze di Madrano in località detta "alle Varzelle" il cui valore egli dichiara essere di 271 ragnesi e oltre, dunque superiore all'ammontare del capitale complessivo spettante al Beneficio di Santa Barbara; Ampherthaler si impegna a versare annualmente al Beneficio di Santa Barbara, alla scadenza di San Michele, l'affitto sul detto capitale di 271 ragnesi pari all'interesse annuo del 7% e costituito a titolo di censo sul terreno sopra indicato; viene stabilito a favore di Ampherthaler il patto perpetuo di potersi affrancare da quell'onere versando al beneficio la somma di 271 ragnesi in due rate e relativi incorsi, ponendo a suo carico le relative spese notarili [trattandosi infatti di ricomprare e per conseguenza di estinguere il censo; ndt]. Agendo a nome del Beneficio di Santa Barbara quale "patronus" dell'ente, il dottor Andrea Malfatti, vicario minerale di Pergine in carica, accetta quanto proposto da Ampherthaler, rinunciando all'eccezione di non aver preventivamente ricevuto quel capitale di 271 ragnesi dalle mani di Ampherthaler.
Testimoni all'atto: "domini" Giovanni Battista Crotti e Antonio Refatti, notai di Pergine.

Sottoscrizione del notaio Michele Gentili rogatario

Registrazione in protocollo notarile
Lingua: latino
Strumenti di ricerca
Archivio di Stato di Trento, Indici nn. 41-42 di Sala studio; indice a rubrica alfabetica in fondo al registro.
Soggetto produttore
Notaio Gentili, Michele di Giovanni Battista da Pergine
Persone
Ampherthaler, Ferdinando (vicario minerario in Pergine)
Malfatti, Andrea (vicario minerario in Pergine, sec. XVII terzo quarto)