Contesto gerarchico

"Investitura minerale concessa alla illustrissima signora Teresa vedova Serbelloni nata contessa Lodrona et all'illustrissimo signor conte Carlo Francesco suo figliolo" (rubrica dell'atto)

Tipologia

fascicolo

Estremi cronologici

06 gennaio 1677

Segnatura

Notaio Antonio Refatti, busta III, protocollo 1677, doc. di data

Consistenza

6 cc. fascicolo di tre bifogli sciolti, cc. n.n. contenuto nel volume di atti sciolti n.n. dell'anno 1677 raccolti entro coperta di cartoncino; al margine sinistro della carta iniziale la nota "extractum pro parte condutrice".

Descrizione

Davanti al dottor Andrea Malfatti, vicario della giurisdizione di Caldonazzo, vicario minerale [di Pergine] e supremo delle selve in nome del conte del Tirolo Leopoldo I imperatore e in nome del principe vescovo di Trento Sigismondo Alfonso conte Thun, compare Mathias Costner da Bressanone servitore dell'illustrissima signora Teresa contessa Lodron vedova del conte Federico Serbelloni di Milano, agente a nome della detta signora Teresa e del conte Carlo Francesco Serbelloni suo figlio, dichiarando che i suoi padroni desiderano ottenere l'investitura della miniera di argento e rame precisamente descritta nella nota inoltrata all'Ufficio minerale di Pergine in data 29 dicembre 1676, "cioè di materia argentaria o sia ramaria e similiaria" posta nel monte di Palù giurisdizione di Caldonazzo "in loco ditto Scinteltol", rispetto alla quale al momento non risulta alcun possessore né titolare di investitura; Costner presenta quindi formale istanza a tale riguardo.
Esaminata la questione, il vicario minerale Malfatti accoglie la richiesta e procede all'investitura, ricevente il predetto Mathias Costner a nome dei suoi sopra citati padroni; oggetto è una miniera di piombo, rame e argento posta a Palù del Fersina nella località "Scinteltol" per le vene di minerale comprese entro i confini della concessione che saranno tracciati dal vicario minerale; la miniera verrà attivata e fatta lavorare dal Costner, agente e fattore locale per conto e in nome dei suoi padroni conti Serbelloni. L'investitura viene concessa in esclusiva e a titolo di locazione perpetua da rinnovarsi ogni 19 anni, con tutti i diritti, prerogative, oneri e onori previsti dal diritto minerario vigente; sono inoltre inseriti nel dispositivo di questa investitura 11 capitoli speciali che la parte conduttrice è tenuta a osservare sotto pena della devoluzione; sono previsti in particolare:
- l'obbligo di corrispondere puntualmente e fedelmente alle Camere dei due signori del dominio diretto, conte del Tirolo e principe vescovo di Trento, la decima di ogni prodotto ricavato dalla miniera;
- il divieto di alienare o affittare ad altri la miniera senza la previa verifica e l'assenso del vicario minerale;
- la facoltà di tagliare legnami solamente nelle selve e nella misura designate dal vicario minerale;
- il divieto di mutare posizione della galleria e pozzi dell'attività designati senza licenza del vicario minerale;
- l'obbligo di armare nelle forme prescritte gli spazi sotterranei della miniera.
Testimoni all'atto: Pietro Slomp da Fierozzo e Giovanni Roat da Vignola, abitanti a Pergine e servitori del vicario minerale Malfatti.

Sottoscrizioni del vicario minerale Andrea Malfatti e del notaio Antonio Refatti rogatario dell'atto

Registrazione in protocollo notarile
Lingua: italiano, latino

Strumenti di ricerca

Archivio di Stato di Trento, Indici nn. 41-42 di Sala studio
Indice originale n. 206/1 (separato dai protocolli) degli atti del notaio Antonio Refatti

Soggetto produttore

Notaio Refatti, Antonio di Nicolò da Viarago di Pergine (notaio della Giurisdizione di Pergine)

Persone

Malfatti, Andrea da Calliano (vicario minerario in Pergine, sec. XVII terzo quarto)
Costner, Mathias da Bressanone (agente minerario dei conti Serbelloni di Milano)
Lodron Serbelloni, Teresa contessa (moglie del conte Federico Serbelloni di Milano)
Roat, Giorgio da Vignola (inserviente del vicario minerale Malfatti)
Serbelloni, Carlo Francesco di Federico da Milano conte
Slomp, Pietro da Fierozzo (inserviente del vicario minerale Malfatti)