Archivio Storico
Contesto gerarchico
Atti dei notai, Giudizio di Pergine (Archivio di Stato di Trento)
Investitura di concessione mineraria
"Investitura dell'Offitio minerale concessa al signor Giacomo Postal di Brentonico" (rubrica dell'atto, c. 168r)
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
05 agosto 1733
Segnatura
Notaio Giacomo Andreatta, busta III, protocollo 1733, c. 168r
Consistenza
3 cc. Testo alle cc. 168r-170v del protocollo: registro, c. I, 1-301 (numerazione originale), 4 cc. bianche finali non numerate, legatura in cartone; in I di coperta "Fascicolo IX 1733", sul dorso "Protoc(ollum) anni 1733"; atto numerato 80.
Descrizione
Pietro Andrea Eccher, vicario minerario e supremo delle selve in Pergine, agendo in nome di Carlo VI d'Asburgo imperatore come conte del Tirolo e in nome del principe vescovo di Trento Domenico Antonio conte Thun, concede al richiedente Giacomo Postal da Brentonico l'investitura per la coltivazione di alcuni siti di cava di terra verde posti sulla montagna di Avio e di Brentonico; tal siti riguardano "alcune cave stoli abandonati della terra verde (…) come non meno anche delli stoli novi da cavare in siti che niuno delli fin qui investiti hanno fatto escavare né attualmente fanno escavare", posti inoltre alla regolamentare distanza dalle cave di altri concessionari prescritta nelle apposite istruzioni impartite all'Ufficio minerale di Pergine. Gli oggetti della presente investitura sono precisamente: le cave già coltivate da altri e ora dismesse ossia "una busa di qua dalla Viana sotto li Pianetti, item d'un'altra chiamata il Forno, e le nuove cave poste sul Monte Baldo di Avio e di Brentonico poste a distanza di 50 passi dalle altre cave di cui sono titolari i signori Eccheli e Zanini.
Postal riceve l'investitura in perpetuo e in esclusiva, proibito quindi a ogni altra persona il lavorare o far lavorare nei siti sopra descritti senza sua apposita licenza; l'investitura è trasmissibile agli eredi maschi e va rinnovata ogni 19 anni; gli viene concessa la facoltà di utilizzare il legname tagliato nei boschi dei siti sopra descritti necessario per l'attività di miniera e per la costruzione di una baita da adibire ad abitazione degli operai di miniera nel luogo scelto da Postal.
Per contro Postal si impegna ad osservare le costituzioni minerarie generali vigenti e i seguenti capitoli specifici, sotto pena della devoluzione e perdita di ogni suo diritto in caso di contravvenzioni ai medesimi:
- in caso di suo impedimento personale potrà affidare la conduzione delle dette cave a suoi soci a patto che siano di buoni costumi, dotati di una certa facoltà economica, "non contrari " alle Camere di Trento e di Innsbruck, eccettuate le persone religiose, di bassa condizione economica e forestiere;
- i siti dovranno essere lavorati ogni anno secondo le norme; si dovrà versare la decima spettante alle dette due Camere, dandone esatto conto all'Ufficio minerale di Pergine;
- i siti non si potranno affittare, impegnare o essere oggetto di altra società senza previa espressa licenza dell'Ufficio minerale di Pergine;
- il rinnovo dell'investitura dovrà avvenire ogni 19 anni, o altrimenti alla morte del conte principe o del principe vescovo contitolari del diretto dominio;
- Postal e successori dovranno essere sudditi fedeli di Sua Maestà l'imperatore come conte del Tirolo e del principe vescovo di Trento contitolari "patroni del diretto dominio", e comportarsi di conseguenza;
- l'imposta decimale da versare, calcolata nella misura di 1 fiorino per ogni peso di terra verde estratta, potrà essere versata all'Ufficio minerale di Pergine o in denaro o in natura conformemente alle istruzioni che saranno impartite dalle due Camere sovrane.
Testimoni all'atto: dottor Giuseppe Michele Gentili di Pergine vicario di Caldonazzo, signor Marco Bevilacqua cittadino di Trento

Sottoscrizione del notaio Giacomo Andreatta rogatario

Registrazione in protocollo notarile
Lingua: italiano, latino
Strumenti di ricerca
Archivio di Stato di Trento, Indici nn. 41-42 di Sala studio
Soggetto produttore
Notaio Andreatta, Giacomo da Pergine (notaio e cancelliere della Giurisdizione di Pergine)
Persone
Eccher dall'Ecco, Pietro Andrea di Evangelista da Caldonazzo (vicario minerario in Pergine)
Postal, Giacomo da Brentonico (imprenditore minerario)