Contesto gerarchico
Atti dei notai, Giudizio di Pergine (Archivio di Stato di Trento)
Investitura di concessione mineraria
"Investitura dell'Offitio minerale concessa all'illustrissimo signor Giovanni Pietro Genetti" (rubrica dell'atto, c. 29r)
Tipologia
unità documentaria
Estremi cronologici
07 febbraio 1734
Segnatura
Notaio Giacomo Andreatta, busta III, protocollo 1734, c. 29r
Consistenza
7
cc.
Testo alle cc. 29r-35r del protocollo: registro, c. I di guardia anteriore in cartoncino, cc. 1-251 (numerazione in originale), una c. bianca finale non numerata, II-III guardie posteriori in cartoncino, legatura in cartone; in I di coperta "Fascicolo X 1734", sul dorso "Protoc(ollum) anni 1734"; atto numerato 13; in margine sinistro di c. 29r, "extractum".
Descrizione
Pietro Andrea Eccher, vicario minerario e supremo delle selve in Pergine, agendo in nome di Carlo VI d'Asburgo imperatore come conte del Tirolo e in nome del principe vescovo di Trento Domenico Antonio conte Thun, concede a Vincenzo Antonio Particella notaio collegiato di Trento, presente, agente e ricevente come procuratore del richiedente, signor Giovanni Pietro Genetti di Dambel, Val di Non(*), l'investitura per la coltivazione di siti di "certe pietre minerali atte a dare il fillo ad ogni sorte di ferro et azaio da taglio" ritrovati nei territori delle pievi di Dambel e di Revò(**). Genetti chiede e ottiene che l'investitura sia concessa in perpetuo, da rinnovare ogni 19 anni, trasmissibile in eredità al primogenito maschio e così in futuro per linea di primogenitura maschile; all'estinzione di questa passerà al seniore della famiglia Genetti e successori; vi resteranno esclusi i religiosi secolari della famiglia, ammessi alla successione nei diritti di possesso sull'oggetto della presente investitura solo in caso di totale estinzione della linea maschile non religiosa; l'investitura si intende concessa in esclusiva, proibito quindi a ogni altra persona il lavorare o far lavorare nel sito sopra descritto senza licenza del titolare. Per contro Genetti si impegna ad osservare le costituzioni minerarie generali vigenti e i capitoli qui di seguito riportati, sotto pena della devoluzione e perdita di ogni loro diritto in caso di contravvenzioni ai medesimi:
- rispetto all'oggetto dell'investitura, egli e suoi successori saranno fedeli sudditi del conte del Tirolo e del principe vescovo di Trento, e si dovranno comportare di conseguenza;
- qualora dovessero o volessero, potranno affidare la conduzione delle dette cave ad altre persone purché siano di buoni costumi, dotate di una certa facoltà economica, "non contrarie " alla Camera di Innsbruck né a quella di Trento, eccettuate le persone religiose, di bassa condizione economica e ostili alle dette Camere;
- i siti dovranno essere coltivati ogni anno, e si dovranno versare alle due Camere le prescritte decime sul materiale estratto;
- si conferma l'obbligo di rinnovo dell'investitura alla scadenza dei 19 anni.
Testimoni all'atto: signor Marco Bevilacqua di Trento abitante a Pergine, Matteo Dalsasso detto "Fontana" abitante a Castagné di Pergine.
Sottoscrizione del notaio Giacomo Andreatta rogatario
Registrazione in protocollo notarile
Lingua: italiano, latino
Strumenti di ricerca
Archivio di Stato di Trento, Indici nn. 41-42 di Sala studio
Note
(*) La richiesta in forma di supplica di Giovanni Pietro Genetti al principe vescovo di Trento, spedita con rescritto positivo datato 15 gennaio 1734 redatto dal segretario vescovile Filippo Manci, è conservata alle cc. 32-33 del protocollo; l'atto di procura Genetti nella persona del notaio Particella, non datato, redatto, sottoscritto e sigillato da Giovanni Pietro Genetti, è conservato alla successiva c. 34.
(**) Non sono esplicitamente indicati i siti di coltivazione mineraria: possono verosimilmente corrispondere a quelli, coltivati più tardi (XIX secolo) per lo stesso tipo di materiale scavato e prodotto, situati nella Valle di Rumo, alta Valle di Non.
Soggetto produttore
Notaio Andreatta, Giacomo da Pergine (notaio e cancelliere della Giurisdizione di Pergine)
Persone
Eccher dall'Ecco, Pietro Andrea di Evangelista da Caldonazzo (vicario minerario in Pergine)
Genetti, Giovanni Pietro dalla Valle di Non (imprenditore minerario)
Particella, Vincenzo Antonio da Trento (notaio)